Nazionale RSM, guida al 2023
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Per la nazionale di calcio di San Marino è l’ora di riaccendere i motori e con essa anche la Brigata Mai 1 Gioia, superato l’anno del decennale, è pronta a riprendere il cammino al fianco dei propri beniamini. La tabella di marcia è stata fissata nei mesi scorsi con i sorteggi per le qualificazioni a Euro 2024, date a cui si potrebbero – non si sa mai – aggiungere ulteriori match amichevoli, magari contro avversari sicuramente affascinanti come i già visti Seychelles, Capo Verde o Saint Lucia.
La Brigata garantirà il supporto ai propri beniamini almeno nelle partite di casa, ma non è mai detto che non ci scappi la trasferta oltre le difficoltà. È infatti vero che quasi tutte le partite sono state fissate in giorni infrasettimanali, cosa che spesso impedisce a tante persone di essere presenti in Repubblica per assistere al match. Non deve essere un alibi, ma la Brigata purtroppo lo sa da anni e, spesso, si fa la conta per garantire la presenza. Ciò nonostante… sempre presente!
Intanto partiamo dagli appuntamenti in casa: un impegno a marzo, uno a giugno, uno a settembre, uno a ottobre, uno a novembre. Nessuna partita tra le mura amiche quindi per il momento attaccata di pochi giorni ma… c’è un ma, che affronteremo dopo.
Purtroppo non si gioca mai di sabato né di domenica pomeriggio: peccato. Si comincia di giovedì 23 marzo con gli amici dell’Irlanda del Nord, poi venerdì 16 giugno contro il Kazakhstan, si riprende domenica 10 settembre contro la Slovenia, per poi concludere martedì 17 ottobre con la Danimarca e lunedì 20 novembre contro la Finlandia. Calcio di inizio sempre alle 20.45. Sempre giorni della settimana lavorativi eccetto quello settembrino, unica possibilità quella di un “ponte” a giugno approfittando del weekend per un giro in Repubblica. Mai però bene come quella domenica 5 giugno dello scorso anno in cui si giocò contro Malta alle 15, occasione che ha permesso di portare allo stadio anche i bambini (la Brigata avanza negli anni e arrivano anche le nuove generazioni!).
Eccoci alle trasferte. Domenica 26 marzo golosa occasione di andare allo Stadion Stožice di Lubiana: si gioca alle 18, la bellissima città del triplice ponte non è così distante dall’Italia, si può tornare a organizzare le macchine stile Empoli, Liechtenstein (Schaan) e Croazia (Fiume) in passato. Un giorno di ferie al lunedì oppure rientro in nottata considerato che alle 20 si va sotto la doccia. Opportunità da non scartare.
Le partite successive sono più proibitive. Lunedì 19 giugno in Finlandia (ore 18), giovedì 7 settembre in Danimarca (20.45), qui gli stadi non sono stati ancora definiti. Più abbordabile, e anche qui gli occhi ci brillano, la partita di sabato 14 ottobre in Irlanda del Nord con calcio di inizio alle 15. Essendo un weekend, un aereo verso Belfast (o Dublino e poi spostarsi) potrebbe essere non impossibile. Pandemie, guerre, figli in arrivo e asteroidi permettendo.
La chiusura a novembre è per veri viaggiatori e intenditori: venerdì 17 novembre in Kazakhstan (ore 16), non proprio dietro l’angolo. Ma chissà…
Intanto la concentrazione è sugli obiettivi alla portata (le partite di casa), con due trasferte assolutamente interessanti. Ecco infatti il MA con cui ci siamo lasciati all’inizio: giovedì 23 marzo in casa con l’Irlanda del Nord e domenica sera a Lubiana contro la Slovenia. Farle entrambe rappresenta una sfida tanto grande quanto elettrizzante. Un rientro in serata, un venerdì di lavoro e poi di nuovo in macchina verso Trieste nel weekend. Un azzardo? Al momento un sogno concretizzabile: pandemie, guerre, figli in arrivo e asteroidi permettendo (repetita iuvant).
Nell’avvicinarsi alle partite segui questo blog per i dettagli organizzativi e per unirti alla Brigata: abbiamo bisogno di gente che canta!